SICUREZZA NELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
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Esposizione per ingestione

Di questa forma di esposizione generalmente non sono gli ingegneri a doversene occupare quanto piuttosto i responsabili delle mense aziendali. Peraltro si tratta di azioni volontarie la cui responsabilità può essere attribuita ad altri solo in caso di erronea indicazione dei contenuti e degli usi previsti e consentiti di una bottiglia o di una confezione di prodotti commestibili o meno. Qui viene richiamato solo un caso di ingestione al quale, a giudicare dalle notizie di cronaca, sembrano particolarmente esposti i giovani con rischi per se stessi e per gli altri: ingestione di alcol.
A questo proposito è il caso di richiamare quanto intuito da Paracelso quasi cinque secoli orsono secondo il quale è la giusta dose che fa la differenza tra "medicina" e "veleno".
Trattandosi di sostanza che ingerita in situazioni particolari può causare danni rilevanti ad altri la legge si preoccupa di porre opportune limitazioni. Così, ad esempio, è assolutamente vietato ingerire alcol durante le attività lavorative a rischio. Una limitazione particolare è prevista per chi si mette alla guida di una macchina ed è espressa in termini di tasso alcolemico (TA) nel sangue che non deve superare 0,5 g/litro.
Sono due gli aspetti interessanti del problema. Anzitutto è bene sapere quanta bevanda alcolica una persona può ingerire per essere certo di non superare il limite di legge. Il secondo aspetto del problema è di sapere in quanto tempo l'alcol assunto eventualmente in eccesso può essere metabolizzato prima di potersi mettere alla guida.
Per il calcolo del tasso alcolemico sono state elaborate formule diverse. Adottando il criterio approssimato di Widmark si calcola :

                Peso alcool ingerito (g) x peso specifico sangue (Kg/l)
TA(g/l)= ------------------------------------------------------- =
                   Peso corporeo (Kg) x fattore di Widmark

                Volume bevanda alcolica ingerita (l) x grado alcolico (l/l) x peso specifico alcol (g/l) x peso specifico sangue
            = ------------------------------------------------------------------------------------------------------------ =
                                                               Peso corporeo (Kg) x fattore di Widmark

Il peso specifico del sangue è 1,055 Kg/l, quello dell'alcol è 800 g/l, il fattore di Widmark è 0,73 per gli uomini e 0,66 per le donne.
Ad esempio, dalla precedente relazione si può ricavare quanto vino (di 13°) può bere un uomo di 70 Kg di peso corporeo.

                                               0,5 x 70 x 0,73
Volume bevanda alcolica = -------------------- = 0,23 l
                                               0,13 x 800 x 1,055

L'uomo in questione dovrà stare al di sotto del quartino per non correre il rischio di superare il tasso alcolemico previsto dalla legge.
Nel caso però dovesse eccedere quell'uomo prima di mettersi alla guida di una macchina deve attendere un tempo adeguato per consentirne la metabolizzazione.
E' ragionevole assumere che il processo di metabolizzazione segua una cinetica del primo ordine cosicchè:

  dC
---- = - k C
  dt

ove C è la concentrazione dell'alcol nel sangue, t il tempo e k la costante cinetica.
Risolvendo si ottiene:

     C
ln---- = -kt
     Co

Naturalmente ognuno reagisce a suo modo agli efeftti dell'alcol e anche la metabolizzazione, ovvero la costante cinetica, è diversa da sogegtto a soggetto. A titolo di esempio si assuma di fare due controlli, a distanza di mezz'ora l'una dall'altra, su una persona che abbia ecceduto nell'assunzione dell'alcol e che la percentuale nel sangue all'inizio sia 0,20 e alla fine 0,15. Dalla precedente relazione si ricava che la costante cinetica è 0,575 h-1. Ciò vuol dire che quella persona se a fine serata ha una percentuale di alcol nel sangue di 0,2, per scendere ad una valore di sicurezza di 0,05 dovrà pazientare per circa 2 ore e mezza prima di mettersi al volante di una macchina.