SICUREZZA NELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
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Individuazione degli eventi indesiderati
L’individuazione delle condizioni di pericolo e dei relativi possibili eventi accidentali indesiderati è il primo passo nell’analisi di rischio e anche il più importante poiché solo se il pericolo si conosce se ne può poi ridurre il rischio, diversamente esso resta una minaccia occulta.
Non esiste un criterio generale d’indagine capace di stanare tutte le forme di pericolo all’interno di un sistema comunque complesso. Sono state sviluppate invece varie metodologie che meglio si applicano a obiettivi specifici e che assicurano livelli diversi di approfondimento del problema in rapporto alla pericolosità e complessità delle situazioni. E' dunque opportuno quasi sempre adottare più di una di tali metodologie in maniera che le diverse informazioni e i diversi scenari esaminati, opportunamente integrati tra loro, siano in grado di fornire un quadro sufficientemente completo del caso in esame.
Queste metodologie derivano sostanzialmente da tre diversi approcci: a) conoscenze ed esperienze di persone esperte in materia (Safety Review, Checklist, Preliminary Hazard Analysis, What-if Analysis); b) metodi indicizzati con i quali è possibile effettuare valutazioni relative rispetto a sistemi noti (Relative Ranking); c) percorsi logici più o meno rigorosi (HAZOP, FMEA, Criteri logici di analisi dei guasti).
Un criterio d'indagine particolare è quello che analizza l’affidabilità dell’uomo in tutte le sue attività e funzioni che sono inevitabilmente presenti in tutto il ciclo di vita di un impianto o di un processo (Human Reliability Analysis).