SICUREZZA NELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
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Quantificazione degli eventi
Qualunque sistema complesso, in particolare un impianto chimico, rappresenta un caso unico ed irripetibile, anche quando sembra analogo ad altri destinati alla medesima produzione o che adottano la stessa tecnologia. Ciascun sistema ha una propria gestazione, una propria data di nascita, una logica di progettazione originale, un gestione operativa diversa dalle altre, una posizione geografica unica, un “invecchiamento” proprio, ecc. e dunque la probabilità degli eventi indesiderati che lo possono riguardare non è ricavabile attraverso un'analisi statistica storica su impianti simili sparsi nel mondo. Questa è certamente utile per capire orientativamente dove si possono annidare i pericoli e quali potrebbero essere i punti deboli, ma poi questi vanno analizzati singolarmente.
D'altra parte un sistema comunque complesso è sempre l’insieme ordinato di elementi che interagiscono tra loro in maniera nota e programmata. Il sistema nel suo complesso può non rispondere più alla sua funzione se solo uno o alcuni elementi in combinazione tra loro si guastano o funzionano in maniera anomala.
Le singole entità, a differenza nell'intero sistema complesso di cui fanno parte, sono tante sul mercato e sostanzialmente sono uguali nella funzione che svolgono per cui è possibile raccogliere in banche dati le informazioni più rilevanti sul loro comportamento per poter quantificare la probabilità di guasto o di cattivo funzionamento. Per interpretare e utilizzare al meglio le banche dati viene in aiuto la teoria dell'affidabilità che sta alla base della quantificazione degli eventi analizzati sul piano qualitativo tramite gli alberi logici.