SICUREZZA NELL'INDUSTRIA DI PROCESSO
Fondamenti
HOME
ELEMENTI INTRODUTTIVI
CASI STORICI
SCHEDE DI SICUREZZA
ANALISI DI RISCHIO
GLOSSARIO
LEGGI E REGOLAMENTI
PUBBLICAZIONI
LINK
HAZOP
E' un'analisi sistematica di cause di guasto di una entità comunque la si chiami (elemento di impianto, componente, dispositivo, unità funzionale, apparecchiatura, sistema o sottosistema) che possa essere considerata nel suo insieme. L'analisi parte dal presupposto che ogni entità è progettata con una intenzione ben precisa, ovvero con caratteristiche definite per svolgere un funzione prestabilita. A titolo di esempio, una pompa è dimensionata per trasferire, da una posizione di partenza ad una di arrivo, una predeterminata portata di un fluido con caratteristiche merceologiche, termodinamiche e fluidodinamiche note. L’HAZOP cerca di individuare tutte le possibili deviazioni rispetto all’intenzione originaria, ovvero tutte le possibili anomalie dei parametri che caratterizzano la condizione di riferimento assunta nella fase di progettazione, individua le cause che possono essere all’origine di tali deviazioni e le conseguenze che ne possono derivare.
Per riassumere, il criterio metodologico esamina in sequenza:
• Intenzione (la funzione richiesta all'entità oggetto di analisi)
• Deviazioni (le condizioni che si discostano da quelle progettate o programmate)
• Cause (le ragioni che possono essere all'origine di dette deviazioni)
• Conseguenze (le situazioni o gli eventi indesiderati che si possono generare)
Sul piano operativo, una volta definita l'intenzione, le possibili deviazioni dei parametri che caratterizzano l'entità in esame si analizzano aiutandosi con parole guida che aiutano il processo creativo di analisi. Le parole sono, ad esempio, "no", "maggiore", "minore", "così come", "parte di", "diverso da", “al contrario”, con il significato sommariamente riportato nella tabella allegata. Ciò non esclude che gli esperti possano trovare altre parole guida appropriate al caso in esame.
Così, ad esempio, nel caso di una pompa progettata per trasferire un fluido con una determinata portata la parola guida "no" fa pensare a tutte le circostanze che potrebbero interrompere il flusso come un guasto meccanico o l’interruzione di energia elettrica o l’assenza di fluido in arrivo il quale, a sua volta, può dipendere dalla chiusura di una valvola subito a monte della pompa o dalla rottura della tubazione di immissione del fluido oppure dall'assenza di fluido nel serbatoio di provenienza.
Analogamente, la parola "maggiore", riferita ad esempio alla temperatura del fluido porta a considerare le conseguenze possibili quando essa aumenta per difetto di uno scambiatore o per reazione esotermica anomala o per apporto di calore imprevisto dall'esterno.
E' facile intuire che si tratta di una metodologia complessa che richiede competenza, tempo e costi e pertanto si giustifica in applicazioni a rischio elevato come può essere il caso di reattori in cui evolve una reazione esotermica oppure di serbatoi di stoccaggio di sostanze molto tossiche o instabili.
Le analisi HAZOP vengono affidate ad un team selezionato di persone (in genere tre o cinque) con esperienze professionali diverse in seno all'azienda, che conoscono bene i problemi da esaminare. Il lavoro è poi distribuito in un certo numero di sedute, di poche ore al giorno, con continuità e senza distrazioni per esercitare in serenità il processo creativo di analisi.
Il risultato di questo studio viene riassunto in una tabella che include eventuali raccomandazioni e prescrizioni intese a scongiurare le probabili anomalie rilevate e migliorare la sicurezza del sistema esaminato.
Nel campo della manutenzione questa metodologia viene utilmente applicata nella elaborazione delle procedure o per definire i lavori di modifica degli impianti.
Esempi allegati:
* Esempio illustrativo di applicazione dell'HAZOP
* Applicazione dell’HAZOP ad un serbatoio di liquido infiammabile
(Questa applicazione è tratta dal testo di M.S. Peters and K. D. Timmerhaus, Plant Design and Economics for Chimical Engineers, McGraw-Hill Int. Ed, 1991)
* Applicazione dell’HAZOP ad un reattore
(L’applicazione è ripresa dal testo di D. A. Crowl and J. F. Louvar, Chemical Process Safety: Fundamentals with Applications, Prentice Hall P.T.R., Englewood Cliffs, N. J. (USA), 1990)